Fondo Pantalena Volpe: da novembre 1918 a novembre 1919, immagini all'indomani della Grande Guerra
Pubblicato il 02/11/2016
La firma dell’Armistizio di Villa Giusti, il 3 novembre 1918, pone fine alla Grande Guerra. Il 4 novembre diviene in Italia festa dell’unità nazionale e delle forze armate, ma soprattutto a novembre inizia una intensa opera di verifica dei danni provocati dalla Guerra.
Il Fondo Pantalena Volpe, acquistato dall’ICCD nel 2005 dalla signora Antonietta Volpe, documenta la ricostruzione avviata dall’Arma del Genio, soprattutto in Veneto, all’indomani della prima guerra mondiale: lavori di rifacimento degli argini, messa in sicurezza del territorio dalle acque dei fiumi, sistemazione di ponti e strade, ripristino di fabbricati di uso pubblico (municipi, chiese, scuole), riattivazione di opifici ed officine, di fornaci e segherie, di magazzini idraulici per il rifornimento di acqua potabile, etc.
Le fotografie erano appartenute allo zio di Antonietta, Giuseppe Pantalena (Aragona, 1887 - Messina, 1920), tenente ufficiale del Genio Militare che prese parte alla prima guerra mondiale nel XXIII Battaglione Zappatori. La stragrande maggioranza delle immagini presenta sul verso la didascalia, manoscritta a matita o a penna, e la loro datazione si estende per poco più di un anno, da novembre 1918 a novembre 1919. Le immagini costituiscono quindi una fonte utilissima anche per l’analisi ambientale dei luoghi e degli abitati coinvolti (e sconvolti) dalla guerra così come apparivano e venivano riadattati nell’immediato dopoguerra.