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Il Catalogo generale dei beni culturali rappresenta la fonte primaria di censimento e conoscenza scientifica del patrimonio culturale, di cui mira a fornire una mappa certificata e aggiornata.
In coerenza con il mandato istituzionale dell’ICCD, quale collettore sistematico di conoscenze (dati e immagini) sul patrimonio culturale italiano a livello nazionale si è progettata, tra il 2019 e il 2021, la piattaforma per consentire un accesso allargato al patrimonio culturale, sfruttando le più avanzate tecnologie del web semantico; il portale è stato realizzato con il supporto del CNR e dell’Università di Bologna (progetto ArCo e ArCo4Science) nell'ambito dei finanziamenti previsti dal Progetto ALES S.p.A. (incorporante ARCUS S.p.A. dal 19/03/2016) DIGITAL LIBRARY DELLA CULTURA ITALIANA (CUP F81H 17 00004 0005).
L’ICCD sta progressivamente implementando strumenti che abilitino l’interoperabilità nell’ecosistema digitale, intesa non solo come interscambio di dati ma come un quadro di riferimento comune, al fine di comprendere appieno le sfide che oggi investono tutte le strutture del MiC, sia a livello centrale, sia territoriale.